Il 6 giugno 2017 Il Garante della Privacy ha presentato una relazione di tutte le attività che lo hanno visto impegnato nell’anno 2016. Ecco alcuni dei numeri che raccontano l’attività dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali presieduta da Antonello Soro, nell’anno 2016.
Privacy e Social Media
Tra gli interventi più sostanziosi ci sono quelli dedicati alla cybersicurezza. La lotta al crimine informatico, il cyber bullismo, il terrorismo digitale, la piaga del telemarketing, le grandi banche dati pubbliche ed i rischi annessi alla domotica. In particolare, si è raggiunto un accordo con i due colossi Google e Facebook, rispettivamente nel rendere conforme il trattamento dei dati personali alla normativa italiana e nel migliorare trasparenza e controllo bloccando i cosiddetti account fake.
A questo riguardo, risulta decisiva la consultazione del Regolamento Europeo relativo il trattamento dei dati personali.
Scuola, Sanità, Imprese e Telemarketing
Importanti novità anche sul fronte sanitario, grazie alla regolamentazione dell’utilizzo di impronte dati digitali per monitorare gli accessi agli ospedali, e sul fronte scolastico, con la pubblicazione della guida per la protezione dati, pensata per le famiglie, gli studenti ed il corpo amministrativo.
Per quanto riguarda il settore aziendale, il gruppo di Soro ci ricorda l’entrata in vigore del Codice sulle informazioni commerciali volto a regolamentare l’utilizzo di dati all’interno delle imprese.
Sanzioni e assistenza
€ 3.289.986 riscossi nel 2016 da sanzioni; 2.339 violazioni amministrative contestate. 4.600 riscontri a quesiti, reclami e segnalazioni; 561 provvedimenti collegiali adottati.
