In Giugno 7, 2016

In Gazzetta Ufficiale n.120 del 24 maggio 2016 è stato pubblicato il Decreto 30 marzo 2016, n.78 riguardante “Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152“. Il nuovo provvedimento entrerà in vigore a partire da domani, 8 giugno 2016.

L’articolo 1 definisce SISTRI come il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152. Attraverso uno o più decreti del Ministro dell’Ambiente (articolo 2) vengono definite le procedure necessarie per accedere al SISTRI e inserire e trasmettere i dati. Le informazioni contenute nel SISTRI vengono gestite e trattenute dall’Arma dei Carabinieri.

Sono obbligati ad aderire al SISTRI (articolo 4) i soggetti indicati nell’articolo 188-ter, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. In particolare:

  • le imprese che trasportano i rifiuti pericolosi
  • nel trasporto navale, l’armatore o il noleggiatore che effettua il trasporto
  • nel trasporto intermodale marittimo di rifiuti, il concessionario dell’area portuale
  • nel trasporto intermodale ferroviario di rifiuti, i responsabili degli uffici di gestione merci

Per approfondire: Decreto 30 marzo 2016, n.78

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