Protezione dei lavoratori dai rischi da agenti biologici: il ruolo del datore di lavoro

Il datore di lavoro ha l'obbligo di proteggere i propri dipendenti dai rischi derivanti dall'esposizione ad agenti biologici sul luogo di lavoro. Questo comprende la valutazione dei rischi, l'implementazione di misure preventive e protettive, la formazione e informazione dei lavoratori, nonché la sorveglianza sanitaria. La normativa vigente impone al datore di lavoro di adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salubre, riducendo al minimo il rischio di esposizione a agenti biologici come virus, batteri o funghi. In caso di emergenza o contaminazione accidentale, è fondamentale che siano previsti piani d'emergenza e procedure specifiche per gestire la situazione in modo tempestivo ed efficace. Solo attraverso una corretta gestione dei rischi da agenti biologici è possibile tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, garantendo loro un ambiente lavorativo sano e protetto.