La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per garantire la salute e il benessere dei dipendenti, ma spesso si sottovaluta l’impatto che lo stress può avere sulla loro capacità di svolgere le attività in modo sicuro ed efficace. Infatti, le situazioni di pressione, carico di lavoro e incertezza possono causare ansia, irritabilità, stanchezza e altri sintomi che compromettono la concentrazione e la capacità decisionale. Per questo motivo è importante effettuare una valutazione del rischio psicosociale legato al lavoro, al fine di individuare le fonti di stress e adottare strategie preventive. Questo processo prevede l’analisi delle condizioni lavorative (organizzazione del lavoro, relazioni interpersonali, ruoli e responsabilità), l’identificazione dei fattori di stress (come ad esempio le scadenze strette o i conflitti con i colleghi) e la definizione di azioni correttive per ridurre il livello di stress. Tra le soluzioni possibili ci sono interventi formativi per migliorare la gestione dello stress da parte dei lavoratori, programmi di supporto psicologico o counseling individuale o collettivo. Inoltre è importante coinvolgere anche gli operatori della sicurezza sul lavoro nella valutazione del rischio psicosociale al fine di integrare gli aspetti tecnici con quelli organizzativi e umani. In conclusione, la valutazione dello stress correlato alla sicurezza sul lavoro è un passo fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori, migliorando al contempo l’efficacia delle attività svolte.