La valutazione del rischio chimico è una procedura fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano in ambienti dove sono presenti sostanze chimiche. La normativa europea (Direttiva 98/24/CE) impone alle aziende di effettuare una valutazione del rischio chimico, cioè di individuare i potenziali pericoli derivanti dall’utilizzo delle sostanze chimiche, di quantificare il grado di esposizione dei lavoratori a tali sostanze e, infine, adottare misure preventive volte a limitarne l’esposizione. La valutazione del rischio chimico deve essere effettuata da personale qualificato e competente ed è diventata un’attività sempre più rilevante in tutti i settori produttivi. I risultati della valutazione devono essere documentati in modo preciso e dettagliato al fine di permettere all’azienda di adottare le giuste misure preventive. Gli obiettivi principali della valutazione del rischio sono quelli di identificare i potenziali pericoli associati alle sostanze utilizzate nell’ambiente lavorativo, stimare il livello d’esposizione dei lavoratori a queste sostanze e definire le azioni necessarie per prevenire o ridurre al minimo questi rischi. In conclusione, la valutazione del rischio chimico rappresenta uno strumento essenziale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori ed è una responsabilità che ogni datore di lavoro ha nei confronti dei propri dipendenti.