Il coronavirus ha cambiato radicalmente la vita e le abitudini di tutti, compresi i professionisti che devono affrontare il rischio stress lavoro-correlato. La pandemia infatti ha creato una situazione di incertezza e preoccupazione per la salute propria e dei propri cari, oltre a provocare un aumento del carico lavorativo in molti settori. Per questo motivo, diventa sempre più importante prendere sul serio la sicurezza sul lavoro, soprattutto in considerazione del fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce lo stress come “la peggiore epidemia del XXI secolo”. Quali sono quindi le misure da adottare per prevenire il rischio stress sul lavoro? In primo luogo è fondamentale informarsi sui sintomi dello stress e sull’impatto psicologico della pandemia. Il dialogo costante con i colleghi e con i superiori è altrettanto importante per esprimere eventuali difficoltà o disagi legati al lavoro. In secondo luogo sono necessarie delle pause regolari durante la giornata lavorativa, momenti dedicati al relax o all’esercizio fisico che possono contribuire a ridurre lo stress accumulato. Infine, è indispensabile assicurarsi che l’ambiente di lavoro sia confortevole ed ergonomico, con strumentazioni tecnologiche aggiornate ed efficienti. Queste precauzioni consentiranno ai professionisti di affrontare meglio il proprio lavoro senza compromettere la propria salute mentale. In conclusione si può affermare che, anche in un momento così difficile come quello attuale, è possibile affrontare il rischio stress lavoro-correlato adottando le giuste misure di prevenzione e tutela della propria salute.