In Giugno 6, 2023
Il datore di lavoro è responsabile della salute e della sicurezza dei propri dipendenti, quindi deve assicurarsi che la sua azienda rispetti le norme sulla sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP. In Silvicoltura, l’attività lavorativa prevede l’utilizzo di attrezzature pericolose come motoseghe o tronchesi, ma anche il contatto con sostanze chimiche utilizzate per preservare i prodotti del legno. Per mettere in regola la propria azienda, il datore di lavoro deve innanzitutto conoscere le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP. Deve poi redigere un Piano di Sicurezza che elenca tutte le misure adottate dall’azienda per garantire la salute dei propri dipendenti durante lo svolgimento delle attività lavorative. È fondamentale formare adeguatamente il personale sulla sicurezza sul lavoro: ogni dipendente deve essere consapevole dei rischi presenti nell’ambiente lavorativo e sapere come prevenirli. Il datore di lavoro può organizzare corsi specifici o commissionare a professionisti del settore l’addestramento del proprio personale. Infine, esistono documenti obbligatori da redigere per garantire sia la sicurezza sul lavoro che quella alimentare HACCP. Tra questi ci sono il Libro degli Adempimenti (dove vengono annotati tutti gli interventi effettuati per garantire la sicurezza sul lavoro) e il Piano di Autocontrollo HACCP (che elenca tutte le procedure adottate dall’azienda per garantire la sicurezza alimentare). In sintesi, il datore di lavoro in Silvicoltura deve conoscere le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e alimentare HACCP, formare adeguatamente il proprio personale e redigere tutti i documenti obbligatori per mettere in regola la propria azienda. Solo così sarà possibile svolgere l’attività lavorativa in modo sicuro ed efficace.