In Maggio 21, 2023
La fonometria e le vibrazioni sono due fattori che possono mettere a rischio la salute dei lavoratori. Questi elementi vengono solitamente associati ad ambienti di lavoro rumorosi, come fabbriche o cantieri edili, ma anche uffici troppo affollati o postazioni di lavoro in cui si utilizzano strumenti ad alta frequenza possono rappresentare un pericolo. La fonometria è lo studio del suono e della sua propagazione nell’ambiente. In ambito lavorativo, significa misurare il livello di rumore presente nell’area di lavoro al fine di prevenire danni all’udito dei dipendenti. La normativa italiana stabilisce limiti massimi consentiti per l’esposizione al rumore nei luoghi di lavoro, soprattutto se superiore ai 85 decibel. Le vibrazioni, invece, si riferiscono alle oscillazioni meccaniche trasmesse all’organismo umano attraverso superfici rigide come sedili o pavimenti. Anche in questo caso esiste una normativa specifica che impone limiti alla quantità di vibrazioni cui i lavoratori possono essere esposti. È importante monitorare costantemente questi fattori al fine di garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Ci sono numerosi dispositivi disponibili per misurare sia il livello sonoro che le vibrazioni presenti nell’ambiente lavorativo e gli organismi preposti alla tutela della salute dei lavoratori effettuano controlli periodici per verificare il rispetto delle normative vigenti. In conclusione, la fonometria e le vibrazioni sono due fattori che non possono essere sottovalutati in ambito lavorativo. È importante adottare tutte le misure necessarie per limitare l’esposizione dei dipendenti a rumore e vibrazioni al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.

 

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