Lavorare in un ambiente sano e sicuro è uno dei diritti fondamentali di ogni lavoratore, ma purtroppo non sempre le cose stanno così. Lo stress lavoro-correlato rappresenta una delle principali cause di malattie professionali, con conseguenze anche gravi sulla salute fisica e mentale dei dipendenti. Per questo motivo, il legislatore ha introdotto negli ultimi anni l’obbligo per le aziende di adottare misure preventive volte a ridurre il rischio di stress lavoro-correlato. Tra queste misure vi sono la formazione del personale, la promozione della cultura del benessere organizzativo e l’utilizzo degli attestati di sicurezza sul lavoro specifici per tale tipo di rischio. Gli attestati rilasciati da enti qualificati sono infatti un valido strumento per garantire ai lavoratori una maggiore protezione sia dal punto di vista fisico che psicologico. Tuttavia, affinché questi documenti abbiano valore giuridico devono essere riconosciuti dalle autorità competenti. In particolare, gli attestati emessi dai centri accreditati dalla Regione o dall’INAIL possono essere considerati validi ai fini della prevenzione dei rischi derivanti dallo stress lavoro-correlato. Grazie a questi documenti i datori di lavoro possono dimostrare il proprio impegno nella tutela della salute dei propri dipendenti e fornire loro gli strumenti necessari per gestire al meglio lo stress derivante dal lavoro. In sintesi, gli attestati di sicurezza sul lavoro per rischio stress lavoro-correlato rappresentano uno strumento indispensabile per garantire la tutela della salute dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti in materia. Tuttavia, è importante ricordare che questi documenti devono essere rilasciati da enti accreditati e riconosciuti dalle autorità competenti per avere valore giuridico.