In Maggio 26, 2016

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha dato il via a una campagna di comunicazione per promuovere il “Part-time agevolato“, una formula di lavoro in via sperimentale che punta a garantire l’invecchiamento attivo ai lavoratori che sono prossimi alla pensione. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto relativo al part-time agevolato fa riferimento a una norma contenuta nella legge di stabilità del 2016 ed entrerà in vigore ufficialmente a partire dal prossimo 2 giugno.

Il decreto intende, quindi, promuovere l’invecchiamento attivo, ossia un’uscita graduale dall’attività lavorativa per i lavoratori che nel giro di poco tempo dovranno andare in pensione, senza avere conseguenze negative sui contributi che saranno versati per la pensione. La formula del part-time agevolato consiste in una riduzione dell’orario di lavoro tra il 40% e il 60% ed è rivolta ai lavoratori del settore privato che hanno un contratto a tempo indeterminato e arriveranno alla pensione entro il 31 dicembre 2018.

I lavoratori che hanno questi requisiti possono concordare la riduzione dell’orario direttamente con il datore di lavoro, dopo aver richiesto all’INPS la certificazione che attesta la maturazione anagrafica e il requisito contributivo. Il datore di lavoro verserà in busta paga il compenso relativo al part-time e in aggiunta la parte che corrisponde ai contributi previdenziali.

La campagna del Ministero del Lavoro terminerà il prossimo 12 giugno e utilizzerà la carta stampata, la tv e la radio. L’obiettivo della campagna è informare i lavoratori e i datori di lavoro e si rivolge anche all’opinione pubblica.

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