Nel D. Lgs. 81/08, agli articoli 17 e 28 sono ribaditi le normative che regolano la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Nell’analisi dei diversi rischi e nella redazione del DVR – Documento Valutazione Rischi, è necessario attenersi ad una procedura che parte dall’esame dell’azienda da ogni punto di vista (produzione, organizzazione, comunicazione, deleghe, etc.).
Prima di tutto è necessario individuare e valutare tutti i rischi possibili, attraverso determinati criteri che tengono presenti i profili di rischio, i fattori scatenanti e gli indici infortunistici di settore. In seguito si devono individuare le misure di tutela, ovvero le possibilità e gli strumenti idonei a diminuire la presenza di rischi per tutto il personale.
Alla fine della procedura sarà possibile stilare il Documento Valutazione Rischi, che riporta in modo chiaro l’analisi dei pericoli presenti.

Tali procedure, anche se standardizzate per le aziende fino a 10 dipendenti, presuppongono una specifica attenzione e organizzazione nel settore sicurezza. Per questo e per il fatto che il D.Lgs. 81/08 stabilisce che sia il datore di lavoro il soggetto incaricato all’individuazione dei rischi, senza possibilità di delega, è molto frequente che l’imprenditore si rivolga a consulenti esterni.
I termini per effettuare la valutazione sono fissati entro il 31 dicembre 2010 e comunque non devono superare il 30 giugno 2012 (D.Lgs. 81/08).
DIVERSE FONTI DI RISCHIO:
Potete trovare maggiori informazioni sulle procedure standardizzare sul sito web espressamente dedicato: www.procedurestandardizzate.org