Siamo nel 1850, negli Stati Uniti d’America, in piena epoca della schiavitù. Una giovane donna di nome Sarah viveva nel sud del paese come schiava, costretta a lavorare duramente per il suo padrone. Ma Sarah aveva un sogno: quello di diventare libera e vivere in pace. Un giorno, mentre faceva il bucato nei pressi del fiume, incontrò una coppia di abolizionisti che le offrirono aiuto per fuggire verso il nord del paese dove la schiavitù era stata abolita. Dopo molte riflessioni e indecisioni, Sarah decise finalmente di accettare l’aiuto dei due sconosciuti. Iniziò così il lungo viaggio verso la libertà: attraversando boschi e praterie durante il giorno e camminando sotto le stelle durante la notte. Ogni passo era carico di paura e incertezza ma anche di speranza e coraggio. Dopo settimane di cammino intenso, Sarah riuscì finalmente ad arrivare al confine con lo stato libero del nord ed essere liberata dalla sua condizione di schiava. Incontrò nuovi amici e costruì una nuova vita basata sulla dignità umana che le era stata negata per troppo tempo. La storia di Sarah non è solo quella della sua personale liberazione ma anche quella delle migliaia di persone che hanno combattuto contro la schiavitù in America. Il suo viaggio ci ricorda l’importanza della lotta per i diritti umani e l’impegno costante per la giustizia e la libertà.