In Giugno 9, 2014

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha di recente (marzo 2013) pubblicato un rapporto dal titolo: Le attività a rischio di incidente rilevante in Italia. Il documento, realizzato a cura dalla Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica, con la collaborazione di Comandanti e Funzionari in servizio presso i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, rappresenta un valido strumento di divulgazione volto all’accrescimento del livello di sicurezza e di tutela per le persone e l’ambiente.

Tale documento fornisce un quadro sull’applicazione della normativa vigente e prende in esame i rischi caratterizzanti specifiche imprese del settore industriale(aziende di produzione e deposito di esplosivi, depositi di oli minerali, stabilimenti di deposito e imbottigliamento di gas di petrolio liquefatto, poli petrolchimici, industrie galvaniche, acciaierie e raffinerie).

Nella prima parte del testo viene proposta una panoramica del quadro normativo comunitario e nazionale (Direttiva Seveso 1 e 2 e relativi decreti attuativi, tra cui il Decreto Legislativo 334/99) di riferimento attraverso l’identificazione dei ruoli e dei procedimenti previsti in caso di attività a rischio d’incidente rilevante.

In seguito, sono elencate le tipologie di stabilimenti che, a causa dei materiali presenti, possono provocare incidenti con conseguenze gravi per esseri umani o cose.
Quindi, vi è una dettagliata descrizione dei Comitati Tecnici Regionali di Prevenzione Incendi e un approfondimento sugli oneri e i pericoli che scaturiscono dalla collocazione di attività a rischio rilevante in zone sismiche (progettazione antisismica).
Il testo prosegue, poi, con la spiegazione delle modalità di conduzione delle ispezioni e della raccolta dati in queste categorie di aziende.
Nell’ultima parte del contributo, infine, sono passati in rassegna alcuni articoli monografici, relativi a incidenti significativi avvenuti negli ultimi anni, allo scopo di stimare a posteriori l’esattezza delle analisi di rischio e l’adeguatezza delle misure e delle risorse impiegate.

Per approfondire la valutazione dei rischiIl DVR e la valutazione dei rischi

 

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