In Giugno 9, 2014

rischi per la salute umana determinati dalla presenza di amianto in un edificio derivano dalle condizioni di conservazione del materiale stesso. Il pericolo, infatti, scaturisce dalla possibilità che alcune fibre di amianto siano rilasciate nell’aria e/o nel suolo a causa di una perdita di compattezza.

Questo fenomeno appare piuttosto improbabile se il materiale è mantenuto in buono stato e non subisce danneggiamenti. Invece, in seguito a decenni d’esposizione adagenti atmosferici o in caso di manomissione o vandalismo, il materiale può divenire facilmente frantumabile, costituendo una potenziale minaccia per l’uomo.

Occorre, dunque, provvedere alla verifica regolare dei materiali costituiti da amianto, nominando un responsabile per il controllo e la manutenzione che si occupi di valutare il rischio connesso all’eventuale rilascio di fibre.

In base all’esito della valutazione effettuata, vi è una serie d’interventi che possono essere messi in atto, quali: controllo periodico (se sono riscontrate buone condizioni), manutenzione/pulizia, riparazione e restauro o bonifica (se i materiali sono in cattive condizioni).

Qualora vi sia incertezza su come è necessario procedere, è possibile consultare le linee guida proposte nell´ambito del proprio piano regionale o rivolgersi a strutture e associazioni operanti nel settore della prevenzione, della tutela della salute pubblica o della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro (Asl, Albo nazionale gestori ambientali, Comune o Provincia).

Infine si ricorda che il nostro Laboratorio Analisi accreditato effettua campionamento e conteggio delle fibre di amianto aerodisperse ( M.O.C.F.)

Per informazioni e preventivi è possibile chiamare il numero verde 800.14.65.89 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

 

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